cattiva informazione Opzioni

[MAX33]

sono anni che nn apro un topic...cmq volevo discutere sulla cattiva informazione...allora partendo dal concetto puro che i tg e i giornali dovrebbero dare una giusta informazione e sopratutto oggettiva...cmq qui si entra poi in un argomento un po troppo delicato...io vorrei soffermarmi sopratutto sul telegiornale di italia uno...dicesi studio aperto(che io odio).Studio Aperto è l'emblema della cattiva informazione,oltre ad enfatizzare in maniera esorbidante le notizie...sopratutto quelle di cronaca nera,superando a volte i limiti sani del buon gusto...nn fa altre che parlare di notizie futili,oltre che presentare i vari calendari e i vari servizi su veline e robe varie.Capisco che ormai l'andazzo della tv è questo,capisco che chi vuole la guarda questa benedetta tv,capisco che c'è sempre il telecomando per cambiare o spegnere,capisco che ognuno ha la propria testa e ragiona con quella...ma ormai sto tg ha raggiunto dei livelli talmente bassi da nn poter essere ignorati.Non sono l'unico che la pensa in questa maniera...insomma utilizzare falsi video di youtube e fare di tutto pur di attirare l'attenzione dello spettatore condensando i servizi con musichette e facendo la solita domanda stupida ad una persona in evidente stato di shock è normale???Secondo me si è arrivata ad un punto di nn ritorno,,,naturalmente questo è il mio modestissimo parere

[kekko ssj5]

Beh, non per difendere studio aperto che tra parentesi era l'unico tg che vedevo, ma sono un paio d'anni che non lo seguo più, ma sul fatto di fare domande a persone sotto shock lo fanno tutti i tg e non certo solo studio aperto, comunque io preferisco fare un discorso più generale che si estende ai tg, ai giornali e alla cattiva informazione che gira per internet, perchè ovviamente anche e secondo me soprattutto sul web partono le peggiori bufale che si siano mai viste.... comuqnue facendo questo discorso generale, tutti (giornali, tg ecc) è da un bel pò che si pensa quasi esclusivamente a fare ascolti e a vendere più giornali possibili piuttosto che a fare informazione