Riforma Gelmini |
Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )
Riforma Gelmini |
Oct 26 2008, 08:51 PM
Messaggio
#1
|
|
Super Saiyan 2
Sayan
Gruppo: Members
Messaggi: 2,111 |
Strano che nessuno abbia aperto un topic su questo argomento, dunque lo faccio io... come da titolo, esprimete la vostra opinione sul decreto Gelmini e su tutto ciò che sta accadendo nelle scuole e nelle università ... dirò la mia più in avanti... decreto giusto o sbagliato? E perchè?
-------------------- GOGETA MAGNUS!
|
|
Oct 30 2008, 12:08 PM
Messaggio
#2
|
|
Guerriero Z
Sayan
Gruppo: Members
Messaggi: 187 |
Io sono in parte contraria certo...ma a tutti quelli che parlano dei tagli alle scuole vorrei fare una piccola correzione...lo capite o no che questa non è nel decreto Gelmini??Oppure non sentite i telegiornali??
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalità ed al rispetto dei principi costituzionali, disciplinare le attività connesse alla valutazione complessiva del comportamento degli studenti nell'ambito della comunità scolastica, reintrodurre la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti, adeguare la normativa regolamentare all'introduzione dell'insegnante unico nella scuola primaria, prolungare i tempi di utilizzazione dei libri di testo adottati, ripristinare il valore abilitante dell'esame finale del corso di laurea in scienze della formazione primaria e semplificare e razionalizzare le procedure di accesso alle scuole di specializzazione medica; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 agosto 2008; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione e l'innovazione.... Questo è il testo introduttivo ORIGINALE con le generalità della riforma inviato al Presidente della Repubblica...vedete i tagli?No Ebbene...sappiate che i tagli saranno fatti lo stesso a quanto pare perchè noi stiamo protestando contro la Gelmini per una cosa che non ha fatto lei! (Visto che la maggioparte del trambusto sopratutto nelle università e nei licei è legato a questi tagli improvvisi e radicali) Quando dovremmo protestare contro chi ha fatto i tagli...adesso leggete qui : CITAZIONE Le scuole nelle piccole isole e nei piccoli comuni montani potrebbero sparire già dal prossimo anno. In poche settimane, infatti, le Regioni dovranno predisporre i Piani di dimensionamento della rete scolastica. Il diktat del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, alle autonomie locali arriva "nascosto" in un provvedimento che apparentemente non ha nulla a che vedere con la scuola: il decreto-legge 154 dal titolo "Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali" ha l'intero articolo 3 dedicato alla riduzione delle istituzioni scolastiche sottodimensionate. Il tutto in linea con il Piano che detta le regole per tagliare in un triennio 132mila posti. Per effettuare i poderosi tagli imposti dal collega dell'Economia, Giulio Tremonti, sulla scuola occorre mettere mano alla rete scolastica. Infatti, accorpare due scuole con meno di 500 alunni consente di tagliare almeno un posto di dirigente scolastico e uno di direttore dei servizi amministrativi (l'ex segretario). Per ridisegnare la mappa delle istituzioni scolastiche il decreto dà tempo alle Regioni fino al 30 novembre prossimo. Ma non solo. Le amministrazioni che dovessero risultare inadempienti, dopo appena 15 giorni, verranno "sollevate dall'incarico". La Gelmini però tranquillizza puntando l'indice contro l'opposizione che dice "bugie": "Non ci saranno la paventata chiusura di 4000 istituti, né il taglio degli insegnanti di sostegno, né l'attacco all'autonomia degli enti locali. Sono falsità che la sinistra tenta di usare per fare disinformazione". Dichiarazioni che non placano le polemiche. A partire dall'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni, Pd: "Hanno cominciato con le scuole sotto i 500 alunni, domani toccherà a quelle con meno di 300 finora coperte da deroga, per arrivare poi al taglio degli insegnanti di sostegno". Critico anche il presidente della regione Piemonte, Mercedes Bresso e l'assessore all'istruzione, Gianna Pentenero denunciano: "Così il governo ha deciso di tagliare 816 scuole solo in Piemonte". Gli fa eco l'assessore all'istruzione della regione Umbria Maria Prodi, preoccupata che così "la scuola sarà agonizzante, senza risorse, penalizzata da tagli imposti senza alcuna ragionevolezza". In tutto il territorio nazionale sono 4.200 i plessi con meno di 50 alunni. Rischiano di ritrovarsi senza scuola i bambini di tanti piccoli centri di montagna e delle piccole isole: Capri, Favignana e dell'arcipelago delle Eolie. Per chiarire meglio la questione è opportuno citare qualche dato. Il servizio scolastico statale, in Italia, è erogato da 10.760 istituzioni scolastiche che si articolano sul territorio in 41.862 scuola (plessi, sedi centrali e distaccate, succursali). Per ridurre la dotazione di dirigenti scolastici, dei segretari e del personale Ata basta smembrare e accorpare ad altri istituti le istituzioni scolastiche che, ai sensi di una norma del 1998, risultano sottodimensionate: con meno di 500 alunni. In tutta la Penisola, secondo i conti fatti da viale Trastevere, ce ne sarebbero quasi 2.600: il 24 per cento. La stessa norma consente ai soli istituti comprensivi (di scuola dell'infanzia, primaria e media) ubicati in piccole isole e zone di montagna di scendere fino a 300 alunni, ma non oltre. Attualmente, da Nord a Sud, ci sono sparse nei centri più arroccati o nelle isole più piccole del Paese oltre 600 istituzioni scolastiche con meno di 300 alunni, che le regioni dovrebbero cancellare. Per la verità , la stessa norma stabilisce che gli istituti con oltre 900 alunni andrebbero suddivisi in due (o in tre) per evitare situazioni di estrema complessità . Ma nel Piano della Gelmini degli oltre 2.600 istituti "over size" non si parla. Perciò...detto questo ripeterei che se la prendono tutti con la Gelmini per i tagli...quando questa IDEA dei tagli non è SUA!Ma di Tremonti a quanto pare...perciò se noi facciamo caos e protestiamo con la Gelmini per i tagli,perchè gli universitari lo fanno solo per quello e anche parecchi licei...bhè...solo per informarvi..non è idea sua... [Questo articolo è originale ed è preso da un giornale On-line quale "La Repubblica" e il precedente dal sito del Ministero.] E cmq aggiungo una cosa....è stato approvato il DECRETO GELMINI...non la legge 154 sui tagli alle scuole...perciò almeno per ora non ci saranno i tagli... Grazie dell'attenzione ragazzi...almeno così dato che tutti danno la colpa ad un burattino e non al burattinaio mi sembrava giusto precisare sta cose Messaggio modificato da Princess il Oct 30 2008, 12:19 PM -------------------- Per il mio patato ù_ù Senza chiedere perché,da te mi allontanai Ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita. ~ Infinito - Raf ~ |
|
Versione Lo-Fi | Oggi è il: 28th April 2024 - 10:30 PM |